Si è concluso con una condanna per tutti gli imputati il processo scaturito dall’Operazione Mauser, eseguita nel luglio 2014 e che vedeva alla sbarra presunti esponenti della famiglia Cacciola di Rosarno.
Al termine del processo, celebrato nella forma del rito abbreviato, il Gup di Reggio Calabria, dott.ssa Catalano, ha condannato gli imputati, accusati a vario titolo di traffico internazionale di cocaina, sequestro di persona e riduzione in schiavitù. Ai fini delle indagini, fondamentale importanza hanno avuto le dichiarazioni della testimone di giustizia Giuseppina Multari.
Le pene più elevate sono state comminate a Giovanbattista Cacciola ed a Mercurio Curmace, condannati rispettivamente a 18 e a 14 anni di reclusione.
Di seguito tutte le condanne:
Gianbattista Cacciola anni 18; Mercurio Curmace 14; Girolama Curmace anni 10; Francesco Cacciola anni 9 e mesi 4; Carmelo De Maria anni 9; Giuseppe Cacciola anni 8; Concetta Cinquegrani anni 8 di reclusione; Cinzia Curmace anni 8; Raffaele Gallo anni 8.