“Sul Porto di Gioia Tauro c’è la conferma dell’attenzione del Governo e della Regione nel percorso di rilancio della portualità italiana”.
Lo ha affermato il Vice Presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino che ha espresso: “soddisfazione per la scelta del Governo di affidare allo scalo gioiese la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Meridionale”.
“Quella fatta dal ministro Graziano Delrio, e approvata dal Consiglio dei ministri – ha sottolineato D’Agostino – è una scelta che va nella giusta direzione perché mette il più grande scalo di transhipment italiano a capo di un sistema articolato di infrastrutture marittime che avranno il compito di creare una vera e propria porta sul Mediterraneo. In questo quadro, l’accorpamento dei porti siciliani di Messina e Tremestieri all’Authority gioiese, rappresenta un’opportunità senza precedenti per la creazione, finalmente concreta, di un’area metropolitana allargata capace di far dialogare le due sponde dello stretto. La soddisfazione espressa sul tema dal Presidente dell’Assemblea regionale siciliana Giovanni Ardizzone ribadisce questa intenzione virtuosa”.
Secondo Francesco D’Agostino: “Il passo in avanti fatto da Gioia Tauro non deve, tuttavia, far dimenticare le difficoltà che lo scalo sta vivendo. Il Presidente Mario Oliverio, la Giunta regionale calabrese, e l’intera maggioranza di centrosinistra, hanno dato segnali importanti in questo senso. Ma l’attenzione deve rimanere alta. Dall’attuazione della Zes, alla costruzione del Gateway, passando per l’insediamento produttivo automobilistico, il lavoro da fare è tanto. Ognuno dovrà fare il suo – ha concluso il Vice Presidente del Consiglio regionale – evitando di cadere nel calderone delle polemiche e delle strumentalizzazioni che non giovano a nessuno, a partire dal Porto di Gioia Tauro”.