Martedì 2 febbraio alle ore 18.00 le Officine Miramare ospitano il quarto appuntamento con i DIALOGHI SULLA CITTÀ, tavole di confronto per conoscere, amare, valorizzare e promuovere il patrimonio e l’identità culturale di Reggio Calabria Città Metropolitana.
Le Officine Miramare, infatti, propongono un ciclo di incontri – organizzati in collaborazione con l’Università Mediterranea, l’Università Dante Alighieri, il Conservatorio musicale Cilea, la Soprintendenza Archeologica, la Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio, l’Accademia di Belle Arti, l’Archivio di Stato, la Biblioteca comunale, l’Archivio, la Biblioteca e il Museo della Diocesi Reggio-Bova, il Museo Archeologico Nazionale, il Comune di Reggio Calabria, la Provincia di Reggio Calabria, le Scuole primarie e gli Istituti scolastici di primo e secondo grado – concepiti come dialoghi, appunto, a due o più voci tra studiosi, ricercatori, associazioni, club service.
I Dialoghi sulla città si articolano secondo quattro grandi famiglie: Raccontaci una storia, Raccontaci un monumento, Raccontaci un’esperienza, Raccontaci una visione.
Il quarto degli incontri in programma vede il racconto di un monumento, la chiesa di San Giorgio al Corso. La narrazione di questo edificio, complessa quanto interessante, è piuttosto la testimonianza di una storia antica che passa per i resti archeologici ancora oggi visibili nel cortile interno del complesso ecclesiastico e la costruzione dei diversi edifici che nei secoli hanno accolto il culto del santo tutelare della città.
E’ anche e soprattutto la narrazione di una città che viene ricostruita dopo il sisma del 1783 secondo i dettami del Piano Mori e diviene moderna e antisismica con il Piano De Nava dopo il disastroso terremoto del 1908.
E’ la storia, infine, di un grande progettista, Camillo Autore che insieme ad altri architetti e ingegneri del periodo, ridisegna l’aspetto di Reggio Calabria a partire proprio da edifici simbolici e di grande valore identitario come la chiesa di San Giorgio al Corso.
All’indomani dell’ottantesimo anniversario della consacrazione della chiesa ci raccontano un monumento la prof.ssa Claudia Califano, archeologa, e Chiara Corazziere, Dottore post-doc in Nuovi Processi per la comunicazione e divulgazione scientifica del patrimonio culturale.
In occasione dell’incontro verrà allestita la mostra “La città si racconta: il Tempio della Vittoria” a cura di Chiara Corazziere, Giacomo Marcianò, Manuela Quattrone e Claudio Sergi, realizzata dalle Associazioni Culturali Anassilaos e Ulysses in occasione dell’ottantesimo anniversario dalla consacrazione della chiesa.