Sculco: incontro con Mattarella pregno di significati per la Calabria

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“L’incontro di venerdì a Catanzaro è stato pregno di significati. Ciò che sarà il regionalismo calabrese, dopo la ‘ripartenza’ simboleggiata dalla sede unica del Governo della Regione dopo 46 anni, adesso dipende da tutti noi.  Grazie all’invito del presidente Oliverio, l’inaugurazione della Cittadella – commenta la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco –  ha avuto la presenza di una delle personalità più stimate e solide dello Stato qual è il presidente Mattarella. Il suo messaggio, nel corso di un intervento pacato e fermo, è stato chiaro: non basta attendere interventi dall’alto o dall’esterno, la rimonta della Calabria dipende anzitutto dai calabresi. In questa direzione occorre muoversi. I calabresi debbono crederci, prima di tutto noi stessi, che possiamo farcela. Superando immobilismi, indolenze ed incompetenze. E recuperando quel senso d’appartenenza ad una collettiva dalla storia plurimillenaria che possa farci apprezzare le bellezze della nostra terra, violentata da cementificazioni selvagge, speculazioni e architetture creative. Assumendoci, qui in Calabria, ciascuno nello svolgimento delle proprie funzioni, le nostre responsabilità. Pur sapendo, tuttavia – aggiunge Flora Sculco –  che nelle attuali condizioni sociali la Calabria è il paradigma delle difficoltà del Mezzogiorno. Perciò è indispensabile che le scelte che qui dobbiamo fare, ad iniziare dalle prospettive euro mediterranee e ben consci che le speranze di rilancio del Mezzogiorno s’inquadrano nei processi in atto nel mondo di epocali trasformazioni economiche e tecnologiche, siano supportate da un’azione forte e sistematica dello Stato e del sistema imprenditoriale pubblico e privato”.

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