Asp, attivato a Lamezia il percorso diagnostico terapeutico assistenziale per il diabete gestazionale

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Catanzaro, 18 febbraio 2016 – Nell’ambito del Servizio Diabetologia, diretto dalla dott.ssa Lina Casalinuovo  e in collaborazione con l’unità operativa Ginecologia è stato attivato, nel presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, il PDTA – percorso diagnostico terapeutico assistenziale – per il Diabete mellito gestazionale (GDM). La nuova prestazione ambulatoriale prevede lo screening e la diagnosi del GDM, l’accesso al Servizio diabetologico, ospedaliero o territoriale, il follow-up metabolico e ostetrico.
L’ambulatorio dedicato alle donne in gravidanza con diabete gestazionale è attivo ogni lunedì dalle ore 15,30 alle 17.30, al piano terra del Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme, Via Sen. Arturo Perugini, Area ambulatoriale stanza N°11. Ad esso si accede direttamente, senza prenotazione, muniti di richiesta  dello specialista ginecologo. L’ambulatorio può essere contattato telefonando al n. 0968/2087026, dalle ore 12:00 alle ore 13:00 dal lunedì al venerdì.
Il diabete gestazionale è tra le più frequenti complicanze della gravidanza; se non riconosciuto ed adeguatamente trattato determina implicazioni sulla salute materno-fetale, legate soprattutto all’eccessiva crescita del feto, frequenti sono infatti i neonati macrosomi, i parti prematuri, i tagli cesarei, la morbilità e mortalità neonatale associati a questa patologia.
Può, inoltre, comportare rischi per la madre: sviluppo di preeclampsia ed eclampsia, distacco intempestivo di placenta, infezioni delle basse ed alte vie urinarie, possibilità di sviluppare un diabete stabile.
Una precoce identificazione del GDM consente la riduzione della morbilità materno-fetale, infatti, per la sua elevata frequenza e per l’efficacia dell’intervento terapeutico nel ridurre le conseguenze ad esso correlate, il Diabete Gestazionale rientra tra le patologie per cui è indicato un programma di screening e diagnosi precoce.
Il PDTA prevede che dopo la “prima visita” programmata, per ogni paziente venga predisposto un piano di cura complessivo, programmato il follow-up appropriato e compilata la cartella clinica, archiviata poi per il periodo di follow-up in una sede separata. Nel corso del follow-up il diabetologo si occupa dell’educazione della paziente con particolare attenzione agli aspetti psicologici legati alla presenza della malattia diabete in gravidanza.
Il Servizio di Diabetologia dispone di 3 stanze: una destinata all’attività infermieristica, e due ad ambulatori medici. Nella sala di attesa al pubblico, due bacheche forniscono esaurienti indicazioni sulle modalità di accesso, sugli orari del Servizio e notizie di Educazione Sanitaria.

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