Sebi Romeo visita il “Centro per lo smistamento in rete di chi subisce abusi e violenze”

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Nei giorni scorsi, insieme all’assessore regionale alle politiche sociali, Federica Roccisano, ho visitato il “Centro per lo smistamento in rete di chi subisce abusi e violenze”, attivo presso l’ASP 5 di Reggio Calabria, primo servizio pubblico nato in Calabria e che opera ormai da sedici anni nel territorio provinciale, non solo per prevenire e contrastare qualsiasi forma di abuso e violenza perpetrati su minori e donne indifese della nostra realtà, ma anche e soprattutto nell’assistere e sostenere, dal punto di vista sanitario, chi purtroppo rimane vittima di tali barbarie. Assoluto l’apprezzamento per  il lavoro svolto negli anni dagli specialisti del servizio i quali hanno anche creato una efficace rete di collaborazione con tutte le altre aziende sanitarie pubbliche interessate a tale delicatissimo problema. La responsabile, dott.sa Maria Squillace, nell’esporre quella che è l’attività del centro, ha sottolineato anche come i riconoscimenti, rispetto alla qualità del servizio erogato, travalichino i confini locali e raggiungano il resto del Paese. Prova ne è la continua presenza, proprio della responsabile, in diversi convegni nazionali da Milano a Potenza, da Pomezia a Fondi dove, per esempio, nelle scorse settimane, si sono affrontate le tematiche della violenza di genere e  del bullismo assieme alla senatrice del Partito Democratico, Elena Ferrara. A dimostrazione del reale interesse manifestato verso le vittime di violenza, insieme all’assessore ho inteso impegnarmi non solo a sostenere tale servizio, ma anche a potenziarlo con il sincero desiderio di esportare su tutto il territorio regionale le modalità operative utilizzate dagli specialisti che operano presso l’ASP 5.

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