Stupisce che l’on. Jole Santelli possa fare affermazioni come quelle rese oggi sulla metropolitana leggera di Cosenza.
Le sue sono dichiarazioni tanto gravi quanto fuori luogo.
Finora da parte sua non c’è mai stato un pronunciamento contro la realizzazione della metropolitana e lo stesso Mario Occhiuto da sindaco si è limitato a porre solo osservazioni progettuali.
Anzi il Comune di Cosenza stava apprestandosi a definire l’accordo di programma con la Regione ed il Comune di Rende.
Non vorrei che la posizione espressa da Jole Santelli sia la reazione al fatto che lo scioglimento del Consiglio Comunale abbia frustrato tentazioni che albergavano magari in chi pensava di piegare anche la realizzazione della metropolitana ad un sistema di interessi divenuto usuale in questi anni nell’esercizio della cosa pubblica a Palazzo dei Bruzi.
Potrebbe dirsi che “ciascun del suo cuor l’altrui misura”.
A nessuno sfugge che la metropolitana di Cosenza e anche quella di Catanzaro sono due opere che la nuova programmazione della Giunta Oliverio punta a rendere funzionale per un collegamento moderno e veloce tra i poli universitario di Germaneto e di Arcavacata e le città di Catanzaro e dell’area urbana cosentina.
Ovviamente non ci aspettavamo che Jole Santelli desse atto al Presidente della Giunta Mario Oliverio della scelta di una programmazione avanzata e di autentica riforma del sistema del trasporto pubblico locale calabrese ma che, almeno, scegliesse il silenzio e non si lasciasse andare in insinuazioni che potrebbero solo offuscare la validità di un’opera che l’Unione Europea ritiene strategica ed ecosostenibile al fine di rendere più moderno e vivibile il contesto ambientale urbano.