Gioia Tauro, CD: Grosse responsabilità politiche dell’amministrazione Pedà su assistenza disabili nelle scuole

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Mancano pochi mesi alla fine dell’anno scolastico (8 Giugno 2016) ed eliminando le festività (Pasqua 24/29 Marzo-25 Aprile-2 Giugno), agli alunni diversamente abili delle scuole primarie e secondarie di I° e II° di Gioia Tauro restano, forse, solo gli “spiccioli” di un progetto che concorre a rappresentare la tutela dei uno dei loro diritti fondamentali, l’istruzione.

E’ bene sapere che è compito dell’Ente Locale, fornire l’assistenza specialistica da svolgersi con personale qualificato sia all’interno che all’esterno della scuola, come secondo segmento della più articolata assistenza all’autonomia e alla comunicazione personale prevista dall’art. 13, comma 3, della Legge 104/92, a carico degli stessi enti. Si tratta di figure quali, a puro titolo esemplificativo, l’educatore professionale, l’assistente educativo, il traduttore del linguaggio dei segni o il personale paramedico e psico-sociale, che svolgono assistenza specialistica nei casi di particolari deficit.

Il servizio di assistenza specialistica ai disabili presso le scuole consiste in tutti gli interventi funzionali che aumentano il livello di autonomia e di integrazione dei disabili, con esclusione di quei compiti che rientrano nella competenza dei Dirigenti degli istituti scolastici. Nel caso di utilizzo di personale convenzionato o a contratto con Enti Locali od Aziende ASL, i Capi di Istituto faranno diretto riferimento alle suddette Amministrazioni, le quali sono garanti dei requisiti di idoneità professionale, anche dal punto di vista igienico-sanitario, previsti dalla norma, e dei dovuti atti assicurativi, per tutto il Personale comunque assegnato.

Il Dirigente Scolastico o Preside, entro marzo – aprile di ciascun anno, formula la richiesta di personale educativo assistenziale, per l’anno scolastico successivo, alle competenti amministrazioni comunali, contestualmente e con la stessa documentazione utilizzata per la richiesta del personale docente di sostegno formulata all’Amministrazione Scolastica (regionale per il tramite del CSA) Provinciale.

Ci sentiamo inadeguati a parlare di “disabilità”, un universo che decifra senz’altro meglio chi la vive quotidianamente, ma il mancato “avvio” dei Progetti di Assistenza Specialistica e Assistenza Generica nelle Scuole è un chiaro segnale di mancato ascolto di coloro che con sacrificio percorrono il “cammino” scolastico e di grossa responsabilità politica. Purtroppo infatti ancora oggi constatiamo che nelle scuole cittadine, e siamo ormai a marzo, non sono iniziati i progetti comunali di Assistenza Specialistica ed il Progetto di Assistenza Ausiliaria ( generica)  per gli alunni diversamente abili. Le Volontarie che prestano il loro servizio a titolo gratuito sono sicuramente da ammirare e da ringraziare per il loro operato umano, espletato appunto da volontarie senza essere pagate, ma le difficoltà legislative nel supplire alle responsabilità istituzionali in ordine al mancato inizio dell’assistenza ai diversamente abili e con riferimento ad evidenti problemi di cattiva organizzazione di chi preposto a garantirla rimangono tutte.

Ricordiamo infine all’amministrazione in carica che è trascorso pure febbraio senza nulla accadere se non proclami e tra non molto l’anno scolastico terminerà ed ai ragazzi il servizio di assistenza scolastica ausiliaria e specialistica non servirà più.

Per Il Movimento Cittadinanza Democratica

Monica della Vedova

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