A Cittanova convegno di in-formazione e di presentazione del progetto “Non c’è legalità senza cultura

35

Il 15 giugno 2018 al Centro Congressi BCC di Cittanova, ha avuto luogo il primo convegno di in-formazione e di presentazione del progetto “Non c’è legalità senza cultura.

Questo incontro trae origini dall’avviso pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri “Giovani per il sociale” pubblicato nell’anno 2012 ed intercettato dall’Associazione Culturale San Pietro, l’ Associazione Il Faro Onlus e la Associazione “Pro fondazione Carlo Ruggiero” che, costituitesi in ATS (associazione temporanea di scopo), hanno visto riconosciuta la validità del loro progetto presentato insieme all’allora Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Alessandro Cannatà,. Il progetto si propone di promuovere la legalità attraverso la sensibilizzazione dei giovani alla cultura del rispetto delle regole. Obiettivi dello stesso sono infatti: informare i ragazzi sulla necessità di prevenzione e sulle conseguenze negative di azioni illecite; favorire una presa di coscienza del proprio territorio, dei valori costituzionali fondamentali per una convivenza civile; promuovere la cultura della legalità; promuovere un rapporto di fiducia tra giovani e forze dell’ordine, giovani e famiglie, giovani e comunità.

Protagonisti del convegno sono stati i giovani partecipanti del progetto, i quali hanno dato il benvenuto sulle note di una celebre canzone di Laura Pausini, hanno proiettato delle slide che riprendevano i momenti salienti delle attività svolte sinora e presentato il sito ufficiale del progetto dove chiunque può accedervi per informarsi sui vari eventi pubblici  che si andranno a svolgere, concludendo poi la serata salutando con una canzone di Mengoni.

Hanno preso parte al convegno nomi importanti e personalità di rilievo come: il Dottore Giuseppe Ciotola – Comandante della Stazione dei Carabinieri di Cittanova, il Dottore Francesco Maria Montanaro – Comandante Capo della Polizia di Stato di Cittanova che con il loro intervento hanno sottolineato l’importanza e la validità di questo progetto per il territorio e la necessità di fare prevenzione di “legalità”; riportando a tal proposito le loro esperienze nelle scuole con i ragazzi; significativo è stato l’intervento di Don Pino De Masi, referente dell’Associazione Nazionale “Libera”, che interagendo con i “ragazzi partecipanti al progetto”,  ha evidenziato  che non si può praticare la legalità senza conoscerla ed affermando la validità del  progetto ha sottolineato il perché i giovani hanno bisogno di queste iniziative. Le sue parole, i racconti delle sue esperienze, hanno subito appassionato i presenti.

Ospite d’eccellenza l’Avvocato Concetta Grillo, Giudice onorario della sezione penale del Tribunale di Reggio Calabria, criminologa, che con il suo intervento ha evidenziato, con l’ausilio della proiezione di un video di una delle tante attività “svolte sul campo”,  quanto i giovani hanno bisogno di conoscere la legalità, il senso civico e la collettività,  svelando “un mondo” in cui pur facendone parte, molte volte ci passa inosservato, suscitando  così forti emozioni in tutti i partecipanti.

Interventi e presenze che hanno conferito grande rilevanza al progetto ed hanno dimostrato che è importate oggi più che mai continuare verso il solco della prevenzione in quanto  forse  è l’unico strumento che ci potrà liberare un domani dalla piaga “delle mafie”, perché proprio come è stato intitolato il progetto: “Non c’è legalità senza cultura”.        

Articolo precedente Diciottenne di Rizziconi vincitrice del concorso “premiamo le eccellenze”
Articolo successivoBruno Bossio, PD: “Per rimozione Scura il Governo applichi la legge per gestione ordinaria Regione e non faccia sostituismo di potere”