Nella storia della Repubblica italiana è la terza volta che una legge di revisione della Costituzione viene sottoposta a referendum confermativo. A dieci anni di distanza, questo libro è un tentativo di smascherare le analogie, tante, e le differenze, poche, tra i progetti di riforma di due governi, Berlusconi prima, Renzi ora, solo in apparenza di segno diverso. Entrambi, indirizzati, verso un obiettivo comune: cambiare le regole democratiche per creare un’altra, nuova Costituzione.
Questi gli spunti di riflessione offerti dal libro “Lo Giuro. Sulla Costituzione” di Michele Tripodi, attualmente Sindaco di Polistena in carica, schierato per il NO a difesa della Costituzione vigente, che propone un lavoro originale, diviso in due parti.
Nella prima viene elaborata una disamina degli aspetti più rilevanti della riforma costituzionale proposta da “Renzi-Boschi”, smontati anche con sagace ironia dall’autore e calati nel contesto politico attuale che accompagna il voto al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre.
La seconda parte è invece un approfondimento con la pubblicazione della tesi di laurea di Michele Tripodi svolta proprio sulla riforma costituzionale proposta dal Governo Berlusconi nel 2005, che pur essendo votata dal Parlamento, fu bocciata nel referendum del giugno 2006 con oltre il 60% dei No e non entrò mai in vigore.
L’autore compie un attacco al sistema politico dominante, attraverso un raffronto tra i due progetti di revisione della Costituzione, utilizzando un linguaggio, a tratti satirico, facilmente comprensibile anche ai meno addentrati in questioni di diritto pubblico, ma soprattutto parla a coloro che rischiano di rimanere confusi, indotti a confondersi dai mass media, strumento delle elites dominanti al governo del Paese.
Tutto questo ed altro si trova nel libro di Michele Tripodi, dedicato al compianto intellettuale meridionalista Pasquino Crupi scomparso qualche anno fa, che sarà presentato domenica 27 novembre a Polistena (Auditorium Comunale ore 17.30), alla presenza, oltre che dell’autore, del giornalista Arcangelo Badolati che introduce il libro con la prefazione a sua firma, della scrittrice Francesca Viscone, moderatrice del dibattito, della docente dell’Università della Calabria Donatella Loprieno, promotrice del Comitato per il No.