Non si voterà l’8 e 9 giugno a San Luca per l’elezione del nuovo sindaco e del Consiglio comunale.
Non è stata presentata, infatti, alcuna candidatura a sindaco ed il Comune, di conseguenza, sarà commissariato.
Il primo cittadino uscente, Bruno Bartolo, in carica dal 2019, ha deciso di non ripresentare la propria candidatura.
Bartolo, che era stato eletto dopo un periodo di commissariamento del Comune per il mancato svolgimento delle elezioni a causa della mancanza di candidati a sindaco, spiegherà i motivi della sua decisione il 21 maggio nel corso di un incontro con la cittadinanza.
Secondo quanto si é appreso, comunque, non c’é stata alcuna pressione o alcun condizionamento su Bartolo perché non si ricandidasse. Il disimpegno del sindaco uscente, dunque, sarebbe stato determinato esclusivamente da motivazioni politiche.
A San Luca, comune di poco meno di 3.500 abitanti, c’é sempre stata una forte presenza della ‘ndrangheta. In passato il centro del Reggino era considerato uno dei vertici del cosiddetto “triangolo dei sequestri”, insieme a Platì e “Natile” di Careri.