Un prete di Caltavuturo e una donna di Termini Imerese, sono stati arrestati al termine di una indagine riguardanti abusi sessuali online su minori.
Le richieste del prete, arrestato per abusi su ragazzini contattati sui social, sarebbero state molto esplicite. Il sacerdote – secondo l’accusa – chiedeva video e videochiamate in cambio di pochi euro o di favori come la ricarica della carta prepagata.
Adesso il prete, si trova nel carcere di Spoleto.
La donna coinvolta, finita ai domiciliari, è la madre di una delle vittime che avrebbe acconsentito alle violenze virtuali tra il figlio e il sacerdote. Il prete avrebbe fatto leva sul disagio sociale dei ragazzini e delle loro famiglie per richiedere foto e video.