L’associazione ADDA, a seguito della notizia della convocazione per venerdì 23 ottobre, da parte dell’Assessore Roccisano, dei presidenti delle province calabresi finalizzata a fare chiarezza sulla questione degli assistenti educativi agli alunni con disabilità, nota con disappunto che, ancora una volta, si danno interpretazioni capziose e fuorvianti di una normativa estremamente chiara. Nelle norme è infatti esplicitato in modo inequivocabile, tra l’altro, che gli oneri amministrativi e finanziari relativi alla nomina degli assistenti educativi sono in capo ai Comuni(per la scuola primaria di 1° e 2°grado), che debbono provvedervi indipendentemente dalla tempistica di attuazione della legge regionale sul diritto allo studio e per l’intera durata dell’anno scolastico.Mentre le Provincie o Città Metropolitane per gli Istituti Superiori. Così come è esplicitata la distinzione tra la figura dell’assistente educativo e quella dell’assistente alla persona, nei casi certificati nei quali quest’ultima è richiesta. Siccome “in claris non est interpretatio”, qualsiasi dubbio interpretativo al riguardo non può considerarsi altro che pretestuoso e strumentale alla non ottemperanza ad un preciso obbligo di legge, chiaramente desumibile dalle norme e perciò assolutamente ineludibile.
La medesima confusione viene profusa a piene mani sulla questione del fabbisogno delle figure specializzate. Al riguardo appare evidente come la cosa più opportuna sia di attingere ai dati in possesso dell’Ufficio Scolastico Regionale, desunti dalle relazioni delle unità multidisciplinari.Per opportuna facilitazione riportiamo alcune norme di legge e circolari esplicative:
-Art.13 comma 3 legge 104/92-Circolare 3399 del 30/11/2001 Miur-Linee Guida 2009 Miur-DPCM 23.02.2006 n°185-Oltre a svariate sentenze del Consiglio di Stato e TAR ultima la n°3441 del TAR Sicilia-Legge 328/2000.
Segnaliamo ,inoltre che, a giorni verrà posta la problematica a livello nazionale con Interpellanza parlamentare di diversi Senatori con prima firmataria la Sen Laura Bignami.
Auspichiamo una rapida assunzione delle decisioni, facendoci portavoce del disagio degli alunni disabili e delle loro famiglie per il disservizio posto in essere.
Vito Crea-Presidente
Domenico Distilo V.Presidente