Con la lettera firmata dai dirigenti degli uffici tecnici dei comuni di Palmi e Gioia Tauro, indirizzata alla Regione Calabria, inizia l’iter burocratico amministrativo che porterà alla costruzione del ponte di collegamento tra il lungomare di Gioia Tauro e quello di Palmi.
L’hanno deciso i sindaci Giovanni Barone e Giuseppe Pedà nel corso di un incontro che si è tenuto questa mattina al comune di Gioia Tauro.
I due amministratori hanno discusso insieme agli assessori gioiesi Toscano, Cutrì, Stanganelli e Vazzana, al presidente del consiglio palmese Muscari e al consigliere comunale di Palmi Manucra, dello sviluppo del territorio in vista della nascita della città metropolitana e hanno ribadito la necessità di lavorare in sinergia in modo da centrare insieme obiettivi strategici per il benessere della comunità della Piana.
Dopo aver messo a punto il percorso da intraprendere per arrivare alla costruzione del ponte, gli amministratori hanno affrontato le questioni relative alla mobilità pubblica integrata e ai pubblici servizi comunali.
Una delle proposte più importanti che sarà vagliata nelle prossime settimane è quella di fare effettuare il servizio di trasporto pubblico a Gioia Tauro, alla Ppm, la società in house del comune di Palmi.
«Il tempo delle inutili rivalità e delle lotte di campanile è scaduto e non da oggi. – ha dichiarato Giuseppe Pedà – Due importanti città come Palmi e Gioia Tauro trarranno grossi benefici lavorando in sinergia, mettendo in atto economie di scala e facendo risparmiare cifre importanti ai contribuenti. Con il sindaco Barone – ha proseguito il primo cittadino gioiese – condividiamo questa visione e abbiamo iniziato a lavorare per fare in modo che questa unione di intenti porti risultati in tempi brevi. Oggi abbiamo parlato del trasporto pubblico locale e della costruzione del ponte che unirà il lungomare di Palmi a quello di Gioia ma abbiamo già ipotizzato interventi in altri settori dovepotremmo trarre grandi vantaggi da una gestione comune».
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Palmi Giovanni Barone: «La linea tracciata insieme agli amministratori gioiesi è quella giusta. – ha dichiarato – Le politiche nazionali di contenimento della spesa hanno ridotto al minimo i contributi per le piccole comunità, che col passare degli anni saranno condannate a scomparire. Le città di Gioia Tauro e Palmi rappresentano una parte importante del territorio. La collaborazione avviata ci permetterà di attrarre investimenti, dare risposte e portare avanti progetti concreti in favore dei cittadini. Bisogna costruire un asse della Piana in grado di farsi sentire nella costituenda città Metropolitana, altrimenti rischieremo di rimanere marginali e periferici».
Al termine della riunione è stato stilato il programma dei prossimi incontri che serviranno a verificare l’avanzamento dei diversi progetti, ad apportare eventuali miglioramenti e a sviluppare nuove idee.