Alessandro Figliomeni, ex sindaco di Siderno, è stato condannato, nell’ambito del processo denominato “Recupero”, dal Tribunale di Locri alla pena di 12 anni diu reclusione, poichè ritenuto colpevole in primo grado del reato di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Secondo la ricostruzione operata dalla Procura di Reggio Calabria, e condivisa dai togati del Tribunale di Locri, Figliomeni, sarebbe un affiliato della cosca di ndrangheta dei Commisso di Siderno, ed una sorta di “longa manu” della consorteria. Il pubblico ministero, Antonio De Bernardo, aveva chiesto per Figliomeni la condanna a 16 anni di reclusione.
Il Tribunale di Locri ha altresì condannato: Ascioti Cosimo 13 anni e 6 mesi; Commisso Antonio, Commisso Vincenzo, Figliomeni Domenico cl. 65, Figliomeni Francesco cl.67, Figliomeni Giuseppe, Figliomeni Maria e Scarfò Carlo un anno e 6 mesi; Correale Giuseppe 16 anni e 8 mesi, Correale Michele 25 anni, Costa Antonio 10 anni e 6 mesi, Costa Michele 11 anni, Figliomeni Vincenzo 4 anni e 6 mesi; Futia Antonio 14 anni; Futia Giorgio 5 anni; Futia Michele cl. 33 8 anni; Futia Michele cl 90 9 anni e 6 mesi; Galea Antonio 8 anni; Gattuso Riccardo e Domenico Giorgini 11 anni; Muia Francesco 26 anni e 2 mesi; Muia Giuseppe 14 anni e 6 mesi; Napoli Giuseppe 15 anni; Rumbo Riccardo, anni 17; Sorbara Michele 2 anni; Scarfò Antonio 3 anni; 1 anno e 6 mesi; Tedesco Gennaro 2 anni.
Sono invece stati assolti Figliomeni Antonio classe ’66; Figliomeni Francesco classe ’67; Fimognari Carmelo; Pellegrino Massimo; Commisso Cosimo; Simonetta Cosimo; Costa Antonio; costa Michele, Reale Michele; Correale Paolo, Muia Giuseppe; Futia Michele classe ’33; Futia Michele classe ‘90, Futia Michele 88; Scarfò Antonio; Scarfò Carlo, Ascioti Cosimo; Baggetta Domenico; Baggetta Antonio; Salerno Vincenzo; Pacicca Pasquale; Tedesco Gennaro e Futia Domenico.