Paghiamo e pagheremo chissà per quanto tempo ancora i danni causati da una cattiva politica e dalle cattive amministrazioni di questi anni. Quando ho iniziato ad amministrare Gioia Tauro nel 1995 la città era invasa dalla spazzatura e dai topi e nelle case non arrivava l’acqua. Con grande pazienza e senso di responsabilità negli anni che seguirono abbiamo risolto i problemi della spazzatura, dei topi e in particolare abbiamo rinnovato le reti idriche, eliminato la vecchia tubatura in eternit esistente tra le fonti Gillè e il Quadrivio Sbaglia, realizzato i nuovi allacci alle utenze, sostituito i contatori, costruito i serbatoi di raccolta dell’acqua potabile, e messo in funzione i nuovi pozzi per l’approvvigionamento della stessa, abbiamo cercato e colpito quei cittadini disonesti che rubavano l’acqua al comune per innaffiare orti e giardini assetando i nostri concittadini. Da 14 anni nulla è stato più fatto! Abbiamo un serbatoio di acqua potabile di 6.500 metri cubi rimasto vuoto da oltre 12 anni. Bisogna far qualcosa e cioè pulirlo e renderlo igienico, allacciarlo, riempirlo d’acqua, metterla nella nostra rete idrica e mandare via la Sorical. Inoltre bisogna completare il lavoro della rete idrica e dismettere la vecchia che è ridotta a un colabrodo con perdite d’acqua intorno al 30% di quella immessa in rete e che comunque paga sempre il cittadino contribuente. Nulla è stato fatto perché gli amministratori avevano in testa altre cose a cui pensare. Oggi potevamo essere in piena autonomia di gestione dell’acqua, ma così non è per le gravissime responsabilità di chi ha disamministrato la città. I due pozzi di Gillè non sono più in funzione perché le pompe sono guaste da moltissimo tempo e gli amministratori non si sono curati più di tanto per la loro riparazione. Cosa hanno fatto, in tutti questi lunghi anni, dei tributi dell’acqua che moltissimi cittadini hanno continuato a pagare regolarmente? Dove sono andati a finire tutti quei soldi?
Questa mattina sono intervenuto con il nostro capogruppo alla regione Seby Romeo e con l’assessore Nino de Gaetano chiedendo un loro forte ed energico intervento sulla Sorical affinchè continui a dare alla nostra cittadinanza i giusti quantitativi di acqua necessari per il soddisfacimento della nostra popolazione. Quanto prima risolveremo anche questo importante e spinoso problema.
Infine sul problema delle prospettive di lavoro, sviluppo e occupazione sul nostro territorio, vi anticipo che la prossima settimana assieme al presidente Mario Oliverio daremo un importante annuncio su fatti concreti che riguardano tutti i nostri disoccupati. Forza e coraggio: “AVANTI TUTTA”.
