A “fermare il Carro” sarebbe stato il ricorso giurisdizionale presentato dalla studentessa Antonella Massaro che, esclusa dalla Lista dei Candidati, poiché non in regola con il Pagamento delle Tasse Universitarie, si è rivolta al TAR per avversare la sua esclusione, ed ha chiesto di impedire lo svolgimento delle Elezioni fino all’emanazione della Sentenza.
Tutto ciò ha spinto il Rettore, Gino Mirocle Crisci, a procedere con la sospensione delle Elezioni, e questo ha suscitato l’ira di centinaia di studenti che vedono dietro quest’eccesso di zelo del Rettore un tentativo strategico di prender tempo per riassestare gli equilibri politici della competizione.
In realtà non è la prima volta che si assiste ad una situazione del genere, già nel Novembre 2015 il Rettore aveva preso una decisione simile sempre per le stesse motivazioni ed anche allora attirò su di sé le ire degli Studenti.
Si paventa un rinvio delle elezioni al prossimo anno, in concomitanza a quelle del CNSU, ma tutto ciò escluderebbe dai giochi tutti gli studenti che nel frattempo saranno andati fuori corso o avranno conseguito la Laurea. Ecco perché la situazione è molto tesa, e di sicuro non cesseranno le polemiche. Anche il Consigliere Regionale Fausto Orsomarso si è scagliato contro la decisione del Rettore, utilizzando termini forti ed incisivi come “sospensione della democrazia”.
In tutto ciò si rileva un’unica buona notizia, la sete di democrazia di centinaia di studenti che si sono riversati sul ponte dell’Università, inscenando una protesta tanto singolare quanto significativa: la celebrazione del Funerale della Democrazia, con tanto di Banda al seguito. Un modo sopra le righe per dimostrare quanto sia forte il loro desiderio di andare alle urne ad eleggere i propri rappresentanti, ed in un periodo storico in cui per varie vicissitudini la Democrazia sembra barcollare, forse sarebbe il momento di utilizzare il buonsenso senza perdersi troppo sui cavilli burocratici.
Foto: “Unical Trip – Cosenza Post”
Christian Carbone