Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, ha deliberato stasera lo stato di emergenza nazionale, per la durata di dodici mesi, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatesi in Calabria dal 26 novembre al 4 dicembre del 2022.
Esattamente nel territorio della provincia di Crotone, della fascia ionica delle province di Catanzaro e Cosenza e del Comune di San Lucido (Cosenza).
“Si tratta di un provvedimento, adottato su richiesta del presidente della Regione Calabria – ha dichiarato Musumeci – per fare fronte agli effetti di diffusi allagamenti, esondazioni e frane, danneggiamenti alle infrastrutture e alle difese arginali, agli impianti fognari, alle abitazioni private e alle attività commerciali”.
“Il governo – ha aggiunto il ministro – ha stanziato un primo finanziamento di 3.250.000 euro con cui si farà fronte a interventi di assistenza alla popolazione, ripristino dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, nonché di riduzione del rischio residuo. All’esecuzione degli interventi provvederà il Dipartimento della Protezione civile a mezzo di ordinanze “