“Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, decisivo per i destini e lo sviluppo della nostra agricoltura, è stato approvato con decisione della Commissione Europea.
Il programma approvato si articola in 14 misure 38 sub misure e 53 interventi che contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi fissati nel quadro della priorità europee e secondo le scelte strategiche compiute in accordo e con la condivisione delle organizzazioni di rappresentanza del settore agricolo calabrese.
Di fatto in questi mesi abbiamo portato avanti una serrata interlocuzione con gli uffici della Commissione Europea riuscendo a superare le centinaia di osservazioni che erano state avanzate al testo iniziale.
Il PSR Calabria 2014-2020 ha una dotazione di 1 miliardo 103 milioni di euro e punterà su settori strategici quali l’olivicoltura, l’agrumicoltura e la zootecnia; un documento che contiene strumenti per favorire l’aggregazione dei produttori e per questa via, finalmente, valorizzare e commercializzare i prodotti calabresi in un’ottica che superi i confini regionali e nazionali.
Nel documento trovano spazio e considerazione le zone di montagna, le aree interne e quelle svantaggiate; anche i giovani, finalmente, potranno contare su una precisa scelta in loro favore con la possibilità di diversificare e sommare i sostegni.
Siamo tra le prima regione del Sud a ricevere il via libera da Bruxelles ed in questo momento è giusto, doveroso ed incontestabile manifestare un pieno entusiasmo perché ora su tutti i protagonisti dell’agricoltura calabrese grava una precisa responsabilità e cioè continuare a dimostrare di essere strategici ed essenziali per la crescita e lo sviluppo dell’intero sistema economico regionale.
Questo risultato si deve ad una scelta politica di assoluto rilievo e cioè la volontà del Presidente Oliverio di mettere l’agricoltura al centro dell’agenda di governo regionale; si deve alla responsabilità manifestata da tutte le organizzazioni agricole che hanno concertato, concordato e condiviso metodo e risultati finali; si deve alla consapevolezza – ormai diffusa nel consiglio regionale – che dire agricoltura significa riferirsi ad una delle leve di sviluppo della Regione; si deve all’impegno della struttura del Dipartimento che ha profuso un impegno straordinario per raggiungere quest’obiettivo.
Questo è dunque il momento della soddisfazione, avendo ben presente come e quanto sarà necessario proseguire con ancora più determinazione il lavoro sin qui svolto. Vorrei che non solo il mondo agricolo, in tutte le sue articolazioni, ma tutti i cittadini calabresi accogliessero questa notizia con la piena consapevolezza che si apre da subito un’occasione strategica per rafforzare il tessuto economico regionale, per creare sviluppo sostenibile, per valorizzare al meglio l’immenso patrimonio di biodiversità, agroalimentare ed enogastronomico di cui la nostra magnifica terra dispone. La crisi economico-sociale che ancora perdura, lasciando cicatrici profonde, ci impone di utilizzare appieno le risorse finanziarie che ci vengono messe a disposizione, e di scommettere in maniera decisa sulla nostra ricchezza più grande: il territorio. In questa direzione continuerò a dare tutto me stesso, senza risparmio, in un’ottica di massima condivisione delle scelte, di grande apertura a tutti i contributi positivi di idee e progettualità, di sollecitazione del dialogo e del confronto costruttivo. Il Psr 2014-2020 è di tutti e per tutti, è a disposizione della Calabria che intende, con orgoglio, superare lacerazioni e criticità, per costruire un presente e un futuro in cui i nostri giovani possano spendere la loro vita e le loro giuste ambizioni nei luoghi in cui sono nati. A noi il compito di trasformare questi auspici in realtà!”.