Riceviamo e pubblichiamo
La pioggia torrenziale che ha colpito Archi nella prima mattinata di lunedì 6 novembre ha causato danni e disagi, in particolare a causa dell’esondazione del Torrente Condorato che a tutt’ora risulta ostruito in due punti, uno all’altezza della Via Nazionale e un’altro un po’ più a monte dello stesso corso. Chiediamo a tutti coloro che guardano questo video di condividerlo e dimostrare ancora una volta che Archi è un territorio abbandonato al destino e solo grazie ad alcuni residenti che lo stesso resiste alle intemperie amministrative e politiche. La pulizia e la manutenzione dei corsi fluviali nel territorio di Archi è merce di antichi ricordi, oggi non esiste alcun interesse nel rendere i corsi fluviali sicuri; e se il popolo è pigro, l’amministrazione è inesistente. Dopo che un rappresentante locale ha telefonato a: Polizia di Stato, Carabinieri e Vigili Urbani, ognuno dei corpi predisposti alla sicurezza dei cittadini (che pagano onestamente le tasse le quali servono al mantenimento proprio di questi corpi) hanno rimbalzato competenze e responsabilità ad altri enti e hanno suggerito di chiamare altri numeri di telefono oltretutto irreperibili. Un ringraziamento doveroso lo dobbiamo alla signora del Municipio di Archi che lunedì mattina, proprio nella fase emergenziale, si è prodigata a fornire il numero – sempre al nostro rappresentante locale – dell’ufficio della Protezione Civile. Dopo aver telefonato nella mattinata, la responsabile era impegnata in una riunione. Si riesce finalmente a rintracciare la sera, alle 19:00. Ecco quanto racconta il rappresentante locale di Archi:
Dopo la promessa di ieri (6 novembre, ore 19:00) da parte della Sig.ra Taglieri (Protezione Civile) che avrebbe dovuto inviare un corpo per il ripristino del Torrente Condorato, ancora a tutt’oggi (7 novembre, ore 15) non si è vista anima viva in quel torrente!
Povera Italia per la situazione di incompetenti in cui versa, per l’incapacità di amministrare una città e la sua messa in sicurezza. Siamo stanchi e arrabbiato di questa situazione, alle prossime elezioni amministrative ci guarderemo bene se andare a votare e a chi votare!
Il Popolo di Archi