Tentata estorsione ai danni di una prostituta. Con tale accusa un carabiniere è stato arrestato dai colleghi del comando provinciale di Catanzaro in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della Procura della Repubblica della città calabrese. L’uomo, del quale non sono state rese note le generalità è indagato, e posto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, di avere tentato di estorcere denaro ad una prostituta sudamericana, che viveva a Catanzaro e con la quale il militare era in rapporti, offrendole in cambio la sua protezione.
I fatti per i quali il carabiniere è stato arresto risalgono al 2013 e le indagini sono partite dalla denuncia presentata dalla prostituta stessa, che esasperata dalla situazione e dalle pressanti e continue richieste di denaro del militare, si è rivolta ai carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro, i quali indagando sulla vicenda hanno poi presentato un’informativa di reato alla Procura della Repubblica, che ha poi richiesto l’emissione di ordinanza di custodia cautelare accolta poi dal giudice per le indagini preliminari.
La prostituta vittima della tentata estorsione non vive più da tempo a Catanzaro. Anche il carabiniere arrestato era stato allontanato dal capoluogo calabrese nel momento in cui era stata accertata la veridicità dei fatti denunciati dalla donna.