Nella serata di ieri, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto il latitante Catona Gianpietro, classe ’81, residente nel Comune di Montebello Ionico, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa nel dicembre dello scorso anno dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria.
Nel dettaglio l’arrestato, soggetto già noto alle forze di polizia, si era reso irreperibile all’ esecuzione del suindicato provvedimento custodiale, emesso ed eseguito anche a carico di altri due soggetti il decorso 10 dicembre per i reati di furto aggravato, detenzione e produzione illecita di una vasta coltivazione di piante di sostanza stupefacente rinvenuta nel settembre scorso tra i Comuni di Melito di Porto Salvo e Montebello Ionico.
Il latitante veniva intercettato intorno alle ore 19 sulla “SS 106” alla guida di un’autovettura. Avvedutosi della presenza degli investigatori della Polizia di Stato, abbandonava l’arteria stradale percorrendo strade secondarie parallele al fine di far perdere le proprie tracce. Iniziava, pertanto, un rocambolesco inseguimento conclusosi in via Nazione di Occhio di Pellaro, ove veniva bloccato dagli investigatori, dopo aver vinto l’energica resistenza all’arresto. Lo stesso, in base alle risultanze investigative, trascorreva il periodo di latitanza in Reggio Calabria presso un appartamento sito nel Rione Marconi. Sono in corso gli ulteriori accertamenti finalizzati a individuare eventuali favoreggiatori del latitante.
Il provvedimento giudiziario eseguito rappresenta l’esito dell’attività di indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica e condotta da personale della Squadra di P.G. del Commissariato di P.S. di Condofuri a seguito del rinvenimento, nel mese di settembre u.s., di una piantagione di Cannabis Sativa a ridosso della fiumara Sant’Elia nel territorio del Comune di Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria).