I carabinieri della Compagnia di Soverato hanno arrestato e posto ai domiciliari Alessandro Doria, sindaco di San Vito sullo Ionio, in provincia di Catanzaro con l’accusa di istigazione alla corruzione e corruzione per l’esercizio della funzione.
Il provvedimento è stato emesso dal Gip di Catanzaro Claudio Paris nell’ambito di un’inchiesta condotta dai carabinieri e coordinata dalla Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri dall’ Aggiunto, Giancarlo Novelli, e dal sostituto Graziella Viscomi. Il provvedimento di arresto del sindaco di San Vito sullo Ionio, Alessandro Doria, scaturisce da una attività investigativa che ha avuto inizio nell’estate del 2019 a seguito della denuncia di un amministratore locale della zona, in relazione a un presunto caso di corruzione nell’ambito dell’iter per la realizzazione di un parco eolico nel territorio di San Vito sullo Ionio. Secondo gli elementi raccolti nel corso delle indagini svolte dai carabinieri della Compagnia di Soverato, il sindaco Doria avrebbe richiesto, tramite la persona che ha denunciato, 5 mila euro ai dirigenti della società “Parco Eolico di S. Vito”, incaricata della realizzazione della struttura, per portare all’ordine del giorno del Consiglio comunale lo svincolo demaniale degli “usi civici”, provvedimento necessario per il completamento del progetto, avviato nel 2002. Ad avvenuta deliberazione favorevole, il sindaco avrebbe ottenuto l’ulteriore versamento di 75 mila euro.