La Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti di un ventiquattrenne somalo, ritenuto uno degli organizzatori della traversata che il 3 ottobre scorso è costata la vita a 366 migranti.
Tra i reati ipotizzati nei confronti del somalo, appartenete ad un gruppo di miliziani armati, oltre al sequestro di persona a scopo di estorsione all’associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento della immigrazione clandestina ed alla tratta di persone, vi è anche il reato di violenza sessuale. Nel corso delle indagini è infatti emerso come quasi tutte le donne venissero violentata dai membri dell’associazione a cui apparteneva il giovane nei cui contronti è stato emesso il provvedimento di fermo, eseguito dalle Squadre Mobili di Palermo ed Agrigento e dal Servizio Centrale Operativo di Roma
Il somalo arrestato, sembra si nascondesse tra i naufraghi del centro d’accoglienza.