Violenza ai danni di familiari- Arresti a Rosarno, Cinquefrondi e Polistena

249

È necessario abbattere il muro del silenzio e trovare il coraggio di rivolgersi alle forze dell’ordine per denunciare ciò che si verifica all’interno delle mura domestiche. Gli arresti di ieri sono il risultato ed il segno tangibile dell’attenzione che la Polizia di Stato riserva alle vittime di violenza domestica e di genere”.

 Lo ha detto il questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, in merito all’attività condotta dalla Polizia di Stato nella Piana di Gioia Tauro che ha portato all’esecuzione di tre provvedimenti emessi dall’autorità giudiziaria di Palmi, eseguiti a Cinquefrondi, Rosarno e Polistena. I provvedimenti riguardano altrettanti uomini resisi responsabili di atti di violenza ai danni di familiari, mogli o figli. nello specifico : Il personale del Commissariato di Polistena ha arrestato un 35enne di Cinquefrondi ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale aggravata in danno della moglie, nonche’ dei reati di ingiurie, minacce e percosse in danno del figlio minorenne. L’indagine, che ha avuto origine da numerose segnalazioni e denunce rese dalla moglie dell’arrestato, e poi ritrattate, avrebbe consentito al personale della polizia di Stato di accertare, con numerosi riscontri, la condotta criminale dell’uomo, oggi ristretto nella casa circondariale di Palmi. Nella stessa giornata, il personale del Commissariato di Gioia Tauro ha eseguito una misura personale degli arresti domiciliari nei confronti di un 49enne di Rosarno, responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia ai danni dei due figli minorenni e di violenza sessuale sulla moglie. Le indagini svolte avrebbero evidenziato che l’uomo ha piu’ volte minacciato e percosso i figli e la donna, costringendo quest’ultima, a subire atti sessuali. Infine, il personale dei Commissariati di Taurianova e Polistena ha arrestato un 22enne di Polistena, pregiudicato e gia’ destinatario di provvedimento di ammonimento, ritenuto responsabile di atti persecutori, percosse, lesioni e violenza sessuale nella casa circondariale di Palmi. 

 

 

Articolo precedente Santa Spina a Umbriatico, una tradizione che continua
Articolo successivoIncidente autostrada tra Palmi e Bagnara, feriti