“Il protocollo d’intesa Inps – Regione Calabria dello scorso dicembre in materia di invalidità civile coglie un aspetto importante delle relazioni istituzionali ma necessita urgentemente di un’integrazione ai fini delle esigenze delle persone in gravi condizioni di salute”.
Lo afferma in una dichiarazione il presidente del gruppo consiliare di Ap, Giovanni Arruzzolo.
“Fermo restando che per gli intrasportabili rimane in vigore l’alternativa delle visita domiciliare – evidenzia Arruzzolo – rimane tutta in piedi,invece, la concreta difficoltà di chi si trova in condizioni di estrema gravità, pur essendo trasportabile, a raggiungere l’unica sede individuata dall’Inps per le visite legali, quella di Reggio Calabria. La scelta di un’unica sede – prosegue Arruzzolo – non è indolore per le famiglie e per i richiedenti l’invalidità, poiché rappresenta un notevole esborso economico per l’affitto di autoambulanze, oltre i lunghi tempi di attesa dinanzi alla sede Inps reggina per persone che sicuramente presentano gravissime sofferenze. Da qui, la mia proposta – dice ancora Giovanni Arruzzolo – di una integrazione immediata del protocollo d’intesa Inps – Regione affinchè l’ente previdenziale utilizzi in maniera efficace ai fini dell’accertamento di invalidità anche i gabinetti medici presenti nelle sedi Inps di Locri e Palmi, alleggerendo così le difficoltà degli ammalati e delle loro famiglie. Ritengo che la questione – prosegue Arruzzolo – possa e debba essere affrontata urgentemente, e guidata dal buonsenso, affinchè decine e decine di ammalati possano essere sottratti a insopportabili sacrifici liberando così da un carico eccessivo di lavoro anche la sede provinciale dell’Inps. Sottoporrò la questione con urgenza, per la parte di mia responsabilità, al presidente della Giunta regionale affinchè disponga attraverso gli uffici la necessaria integrazione al protocollo d’intesa con l’Inps raccogliendo così le giuste segnalazioni dei cittadini con disabilità e delle loro famiglie”.