Catanzaro, 28 ottobre 2014 – L’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, con il progetto “Uno Sguardo amico”, effettua dal 2003 lo screening delle patologie oculari in età pediatrica.
La prevalenza della patologia oculare in età pediatrica è stimata intorno al 4-6 %. Le anomalie della vista nei bambini sono spesso non riconosciute dai genitori e passibili, se precocemente diagnosticate, di miglioramento o di risoluzione. Tutto ciò propende per un depistage rivolto ad una popolazione asintomatica, con l’utilizzo di test suscettibili e di rapida applicazione, che consenta di identificarne la presenza e le possibili cause, onde permettere tempestivi trattamenti.
I servizi coinvolti nel progetto sono il Centro Oftalmico diretto dalla Dr.ssa Floriana Ranieri e l’U.O. Pediatria di Comunità diretta dalla Dr.ssa Rossella Anfosso.
Il programma, rivolto agli alunni delle scuole dell’infanzia (alunni 3-5 anni) e del primo ciclo delle scuole primarie (alunni 6-7 anni), si articola in due fasi:
Visita di I livello a scuola, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico e consenso scritto dei genitori degli alunni, ad opera di personale esperto dei due servizi: Vittoria Gioffrè, Pilar Le Pera e Rita Tarantino ortottiste, Anna Maria Mancuso Coordinatrice ortottista, Ida Todaro infermiera professionale. Il progetto comprende, inoltre, un lavoro di segreteria svolto dall’operatrice Eleonora Scalzo. La visita consiste nelle seguenti indagini: esame dell’acuità visiva monoculare per lontano con tavola otto tipica, esame della motilità oculare, test dell’occlusione alternata per lontano e per vicino (Cover Test), schiascopia orientativa senza ciclopegia facendo una mira a distanza di 6 m, esame della stereopsi.
Agli alunni risultati positivi viene data la possibilità di poter effettuare, gratuitamente, la visita di II livello, presso il Centro Oftalmico di Catanzaro, con gli oculisti Dr.ssa Floriana Ranieri e Dr. Maurizio Quattromani, coadiuvati dall’infermiera Marisa Ondelli. La percentuale di adesione al progetto è pari al 100% delle scuole contattate (89 scuole) ed al 98% degli alunni target. Il totale degli alunni screenati è ad oggi 17.090 dei quali poco più del 50% (8.589) di sesso maschile. Il 25% della popolazione screenata ha evidenziato sospetto di patologia oculare.
Le patologie più frequentemente riscontrate alla successiva visita sono: astigmatismo ipermetropico composto, ipermetropia, emmetropia, astigmatismo miopico composto, anisometropia. Lo screening effettuato agli alunni più piccini di scuola dell’infanzia, ha evidenziato una prevalenza di ambliopia (occhio pigro) pari al 2%. Più rari i casi di opacità corneale e glaucoma congenito. L’iniziativa ha trovato largo consenso oltre che nella scuola anche tra i genitori, che hanno avuto modo di esprimere gratitudine e soddisfazione per un’attività che garantisce prestazioni di alto tenore professionale, di grande utilità per la famiglia, e, considerati i grossi numeri, di estrema rilevanza sociale. Le Responsabili del Progetto Dr.sse Ranieri ed Anfosso hanno sottolineato il valore sanitario di tale attività che ormai negli anni è diventata parte integrante di entrambi i Servizi, coinvolgendo una grossa fetta di popolazione pediatrica assolutamente asintomatica e consentendo di identificare le alterazioni del visus e di effettuare precocemente i dovuti trattamenti.