Riceviamo e pubblichiamo
Esiti di sopralluoghi , datati 16 Maggio 2017, effettuati da personale Medico e Tecnico Ispettivo dell’A.S.P. di RC – S.I.A.N. (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) , dal N.A.S. (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dell’arma dei Carabinieri) e dell’Ispettorato del Lavoro di RC, hanno evidenziato criticità all’interno delle Strutture Scolastiche in riferimento al Servizio di Mensa Scolastica.
Al riguardo il personale Medico e Tecnico Ispettivo dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria -S.I.A.N. Palmi, ha accertato che la ditta aggiudicatrice dell’appalto effettuava lo sporzionamento e/o scodellamento all’interno della sala refezione in violazione alla normativa vigente.
Per tali motivi gli stessi hanno elevata regolare diffida agli organi di controllo interni del Plesso Scolastico e di conseguenza nei riguardi dell’amministrazione comunale imponendo, stante le condizioni strutturali, che la fornitura dei pasti a cura della ditta sia effettuata in monoporzione sigillata, come previsto dalla legge , concedendo, ai sensi dell’art. 54 del Reg. CE 882/04, 10 gg. di tempo per eliminare le non conformità e le inadeguatezze riscontrate.
La domanda a questo punto sorge spontanea:
E’ possibile che tutti disconoscevano le normative di legge che regolano tale attività? (D.P.R. 327/80 -Reg. CE 852/04 “Norme di sicurezza alimentare”);
E’ possibile che il Capitolato è stato disatteso e/o modificato in corso d’opera?;
E’ possibile che non si era a conoscenza che le strutture scolastiche prive di cucina interna, dove i pasti vengono conferiti dall’esterno, devono ed è necessario che siano dotati di una sala refezione;
E’ possibile che non si era a conoscenza che: attiguo alla Sala Refezione ci deve essere un locale adibito allo sporzionamento e/o scodellamento dei cibi nei piatti, nonché ai successivo riordino e pulizia della posateria e stoviglie nonché locale spogliatoio per il personale addetto alla somministrazione?;
E’ possibile che la stessa ditta non sapeva che l’attività di sporzionamento e/o scodellamento dei cibi da somministrare non poteva essere effettuato nelle aule?.
Mi aspetto a questo punto che ci sia una presa di coscienza di chi con superficialità, pur trattandosi di tutela della pubblica salute, mi ha tacciato di non aver utilizzato “ maggiore cautela precauzionale istituzionale” nel denunciare il malcontento legittimo di alcuni genitori in merito al servizio di refezione scolastica.
Quindi Sindaco approfitti , il primo passo per il futuro è di legittimarsi nella possibilità di stare in silenzio o di dire poche parole.
Sarebbe bello che ogni tanto non parlasse a vanvera di ciò di cui non sa nulla.
Non ascolti solo se stesso, dialoghi con i suoi, c’è la possibilità che possiate uniformare il proprio pensiero anche in assenza di comunicazione tra di voi, cerchi o si sforzi di capire chi ha a cuore la salute dei propri bimbi. Quanto successo lo dovrebbe spiegare a loro , altrimenti ci tocca pensare che ha un solo obiettivo, buttare sabbia negli occhi di tutti e questo per un Sindaco è realmente avvilente, anche perché mi pare evidente che, nello specifico , non ha avuto una visione chiara della problematica lamentata preoccupato com’era, solo ed esclusivamente del suo apparire gonfiato ergo “io”.
Quindi Il consiglio è, prima di parlare e di dire stupidaggini , assumi almeno le basilari informazioni degli argomenti su cui si avventura.
Ho l’impressione e non è solo impressione che lei Sindaco pur di dare segni di vita parla spesso a vanvera …è tutto un bla bla bla che, purtroppo per Lei, non abbaglia più nessuno.
Eviti di dire idiozie e mostri più rispetto per i cittadini e il ruolo istituzionale dei consiglieri tutti.
Semmai ce ne fosse bisogno, questa si sig. Sindaco è “cautela precauzionale istituzionale“…!!
F.to il Consigliere di Forza Italia 2.0
Enzo Cusato