Aspromonte in Movimento: atto vandalico alla stele dei Magistrati gesto gravissimo

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Le ultime vicende e gli avvenimenti accaduti nel nostro Comune hanno provocato un sentimento di profonda indignazione in tutta la comunità. L’atto vandalico alla stele dei Magistrati, che consideriamo un fatto di estrema gravità, è stato un duro colpo per tutti gli Stefaniti onesti. Proprio per questo la mattina successiva al rinvenimento della stele danneggiata, a poche ore dal nefasto episodio notturno, sul quale confidiamo che le Forze dell’Ordine facciano piena luce, ci siamo immediatamente messi all’opera per riparare il manufatto e restituire al paese quanto una mano oscura aveva intenzione di togliere.

 

 Siamo stati piacevolmente colpiti dall’enorme mole di dichiarazioni pubbliche che hanno seguito l’atto vandalico alla stella dei Magistrati. Ma non riusciamo a capacitarsi di come l’attentato possa essere in qualche modo ricollegato ad un presunto ”strano clima” che si respirerebbe nella nostra cittadina, né alla querelle che ha visto l’Amministrazione Comunale chiedere la verifica del rapporto economico, in merito al pagamento delle spettanze di locazione, alla Comunità di recupero Exodus. Ne riusciamo a spiegarci come si possa associare questo gravissimo atto vandalico addirittura alla ”verifica del risultato elettorale” richiesta dalla Presidente del Coordinamento Antimafia Riferimenti. L’impressione invece è che qui qualcuno stia tentando di gettare fumo negli occhi a cittadini e istituzioni, magari mosso da interessi diversi da quelli collettivi, promuovendo azioni finalizzate esclusivamente a danneggiare il paese, i suoi cittadini ed i rappresentanti istituzionali democraticamente eletti.

 

 Per queste ragioni abbiamo inteso organizzare una fiaccolata per ribadire la nostra indignazione contro l’atto vandalico compiuto ai danni della stele in memoria dei Magistrati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Antonino Scopelliti e la nostra vicinanza al Sindaco di Santo Stefano e a tutta l’Amministrazione Comunale. E’ nostra intenzione affermare con forza la contrarietà dei cittadini di Santo Stefano a tutte le organizzazioni criminali. La battaglia contro le mafie passa anzitutto dalla coscienza civica e dalla partecipazione popolare, che quest’amministrazione ha risvegliato in tutta la popolazione di Santo Stefano in Aspromonte.

 

 Per questo abbiamo deciso di scendere in piazza venerdì 9 ottobre con una fiaccolata, alla quale sono invitati tutti i cittadini, il Sindaco e l’amministrazione comunale, tutte le autorità civili, religiose e militari, che partirà alle ore 20:30 da piazza Domenico Romeo e si dirigerà in corteo verso la Stele ai Magistrati posta nel cortile della scuola elementare del paese per concludersi con una veglia silenziosa ed una preghiera per i servitori dello Stato uccisi dalle mafie.

L’Associazione “Aspromonte in Movimento”

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