Cinque dipendenti comunali di Reggio Calabria sono indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato e falsa attestazione della presenza in servizio. Ai cinque è stata notificato l’avviso di garanzia dalla Procura della Repubblica guidata da Giovanni Bombardieri.
I dipendenti comunali sono in servizio negli uffici della IX circoscrizione Gallico-Sambatello, nella zona nord della città.
Stando alle indagini della guardia di finanza, coordinate dal pm Sara Pezzaran, gli indagati si allontanavano frequentemente dall’ufficio senza registrare l’uscita e il rientro con il badge marcatempo. In questo modo risultavano regolarmente in servizio.
L’analisi dei registri delle presenze e l’attività di videoripresa, disposte durante le indagini, hanno consentito ai finanzieri del gruppo di Reggio Calabria di accertare circa 250 casi di falsa attestazione sugli orari da parte dipendenti comunali, che si sarebbero allontanati arbitrariamente dal posto di lavoro per dedicarsi ad attività di natura personale. C’era chi lo faceva per pochi minuti, altri per non fare più rientro in ufficio. Altri ancora, invece, giungevano con notevole ritardo, contando sulla compiacenza dei colleghi presenti ai quali avevano ceduto il proprio badge. Complessivamente, secondo gli investigatori, sono 120 le ore di servizio pagato dal Comune ai dipendenti e non prestate.