Aveva laboratorio per la lavorazione della marijuana, arrestato perito nel vibonese

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Antonio Barbieri, 57 anni, perito elettrotecnico, è stato arrestato dai carabinieri  della Compagnia di Vibo Valentia con le accuse di ricettazione, detenzione illegale di arma e munizionamento da guerra, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari della Stazione Carabinieri di Cessaniti, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, hanno eseguito una perquisizione presso il domicilio di Barbieri, e nel corso della stessa hanno trovato in una stanza adibita a ripostiglio una carabina “Mauser” mod. 98 con matricola abrasa, 21 cartucce cal. 8 e 1 baionetta dello Usmc (United States Marine Corps).

Sempre nel corso della perquisizione, estesa anche al garage posto nelle pertinenze dell’abitazione, i militari operanti hanno scoperto all’interno del magazzino di sua proprietà un vero e proprio laboratorio per la lavorazione della marijuana. I Carabinieri hanno infatti rinvenuto e posto sotto sequestro un macchinario destinato al confezionamento sottovuoto dello stupefacente, 4 sacchetti in plastica sottovuoto contenenti circa 200 grammi di droga già pronta per la vendita e una bilancia elettrica di precisione.

Sul retro dell’abitazione sono stati rinvenuti altresì due arbusti di cannabis indica in perfetto stato di conservazione e, in una serra posta nelle vicinanze, posizionati per l’essicazione, numerosi rami di cannabis indica già essiccata e pronta per essere defogliata e divisa in dosi.

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