In relazione alla segnalazione pervenutami da una mamma che lamenta essere rimasto solo in classe il proprio bambino, per responsabilità da accertare, comunico di essermi già attivato con le autorità scolastiche preposte al fine di verificare gli accadimenti”: è quanto dichiara il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale.
“Ho ricevuto stamane la segnalazione, registrando una serie concatenata di soprusi, che qualora acclarati risulterebbero davvero pesanti per un bambino e non devono rimanere impuniti – continua il Garante – perché la scuola è luogo di accoglienza ed integrazione e non già di emarginazione”.
“La madre del piccolino ha redatto ed inviato alla mia attenzione una relazione circostanziata e carica di accadimenti che a scuola non dovrebbero trovare cittadinanza – conclude Marziale – pertanto rimango in attesa che l’autorità scolastica faccia immediatamente luce e mi renda edotto”.
Secondo le ricostruzioni il bimbo di 8 anni, di una scuola della provincia di Cosenza, sarebbe stato trasferito in un’altra sezione di terza elementare. Sembrerebbe però che il primo giorno di questa nuova avventura il piccolo sarebbe rimasto da solo in aula. I suoi compagni infatti, si sarebbero assentati come segno protesta contro il nuovo arrivato.