La Politica dovrebbe essere al servizio dei cittadini, in quanto tale si presume che per interpretarne le volontà questi, si dovrebbero ascoltare. Ebbene se dunque la si ascolta, non si può far finta di non sentire ciò che da tempo si vocifera nelle piazze e nelle vie del nostro paese. Voci inquietanti che fanno rabbrividire. Consiglieri comunali che minacciano di non garantire il numero legale se non si effettua la “turnazione” dell’incarico assessorile. Assessori che vengono indotti alle “dimissioni” per mal di pancia nterni alla stessa maggioranza. Equilibri momentanei con incarichi professionali a dirigenti/parenti espressione di forze politiche. Minoranza “Assente” “Silente” e “Distratta” a causa di “arcani misteri” che si custodiscono gelosamente solo fino al perimetro della c.da Bosco. Il quadro: Le dimissioni a ciel sereno dell’Ass. Bonelli, ( cui voci di paese davano in rotta di collisione con elementi della propria lista Agorà) . Le dimissioni “inspiegate” del Comandante dei Vigili Urbani, in carica da appena venti giorni. Oggi la notizia della denuncia per costruzione abusiva del marito di una Consigliera comunale di maggioranza, appartenente proprio alla lista “Agorà” ad opera del “dimissionario” Comandante del Corpo della polizia Municipale rosarnese . Inoltre si vocifera (prima delle dimissioni) uno scontro verbale duro ed acceso tra il Sindaco Elisabetta Tripodi e il Comandante Michele Bruzzese.
E’ tutto un caso? o la questione può, così come sussurrano i cittadini essere ricondotta a probabili vendette o ritorsioni interne alla stessa maggioranza. Fratelli d’Italia ritiene che la situazione attuale debba essere al più presto chiarita, per sgombrare il campo alle insistenti voci che si susseguono incessantemente sfiduciando e scorando ancor più la cittadinanza sbigottita. Certo che la situazione attuale non è delle migliori, al punto che senza paura di smentita possiamo affermare che questa parentesi amministrativa sia assolutamente da bocciare e da cambiare pagina al più presto, senza aspettare la fine del mandato peraltro prorogato. Un minimo di “decenza e senso di responsabilità” dovrebbe indurre a un gesto doveroso e necessario il Sindaco Tripodi. Rassegnare immediatamente le dimissioni.
Antonio Barbalace Dirigente FDI AN Rosarno.