Le dichiarazioni rilasciate dalla Ministra Giannini in merito alla possibilità di superare i test di Medicina e la loro sostituzione con un diverso sistema di selezione alla fine del primo anno, sono sostanzialmente in linea con i contenuti della proposta di legge che abbiamo presentato alla Camera il 7 marzo scorso.
La nostra iniziativa parlamentare, infatti, propone l’abolizione dei test di accesso per tutti i corsi di laurea e la loro sostituzione con un sistema di selezione basato sul superamento di un numero minimo di esami negli anni di corso, pur rimanendo disponibili a forme di valutazione del curriculum dell’intero anno. In questo modo la selezione potrà avvenire non sulla base dei risultati di un test da compilare in appena 90 minuti su domande che spaziano su discipline che poco e nulla hanno a che fare con le competenze richieste ad un futuro medico o architetto, ma sulla valutazione di un intero e ben definito percorso di formazione in cui potranno emergere davvero il merito e la capacità.
Il sistema dei test, oggi, non solo non garantisce tutto questo ma si è trasformato in un vero e proprio muro che sbarra il futuro dei nostri giovani.
Ogni anno assistiamo al triste spettacolo di famiglie costrette a spese anche notevoli per corsi di preparazione ai test nella maggioranza dei casi inutili, alla emigrazione verso altri paesi europei per chi è dotato di sufficienti risorse o il frustrante ripiego verso altri corsi di laurea o, addirittura, la rinuncia agli studi.
Può il nostro Paese, in continua crisi di competitività anche nel settore della formazione delle risorse umane, come dimostrano i dati che pongono l’Italia all’ultimo posto in Europa per numero di laureati, permettersi tutto ciò ?
Chiediamo pertanto alla Ministra Giannini di aprire immediatamente un confronto con il Parlamento, a partire dalle proposte di legge già presentate come la nostra, al fine di individuare un percorso legislativo efficace che assuma innanzitutto il principio del superamento del sistema dei test come strumento di selezione per l’accesso alle università.