Non semplici urla, ma vere e proprie bestemmie, durante la processione del venerdì santo. L’episodio è avvenuto a Pontecorvo, paese in provincia di Frosinone.
I fedeli in corteo, durante la processione, sono stati disturbati da alcune grida provenienti da un gruppo di ragazzi. Mentre i sacerdoti impartivano la benedizione alcuni giovani hanno urlato platealmente bestemmie e frasi blasfeme dandosi poi subito alla fuga.
Il comandante della locale stazione dei carabinieri, il luogotenente Mauro Scappaticci, presente sul posto, ha allertato le pattuglie in servizio e ha ha fatto acquisire le immagini delle telecamere di sicurezza per individuare i giovani. I militari procedono contro ignoti per il reato di blasfemia, previsto dall’articolo 724 del Codice Penale che punisce “chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità” punendolo con la sanzione amministrativa pecuniaria da 51 a 309 euro. Esaminando i filmati, i militari hanno individuato una delle persone che potrebbe avere fatto parte del gruppo ma molto difficilmente sarà possibile associarlo ai fatti oggetto d’indagine: era nella zona dell’ex ospedale al momento dei fatti, si è allontanato subito dopo ma non c’è un video che lo riprenda mentre commette il reato e le telecamere, oltre alle immagini, non registrano anche l’audio.