La Calabria ha bisogno di pacificazione politica e di un’apertura a nuove energie, mettendo da parte ogni faziosità.
Lo afferma in una nota il vice coordinatore regionale Ncd, Sen Giovanni Bilardi.
Abbiamo detto ad Oliverio che non si può pensare di amministrare chiudendosi nella logica della autoreferenzialita: è una strada impervia sulla quale i suoi predecessori sono svincolati.
Ncd con i suoi tre consiglieri regionali- prosegue Bilardi- sta dimostrando grande senso di responsabilità. Sul bilancio ci asterremo a riprova del fatto che non abbiamo alcuna preclusione verso chi governa, ma anzi siamo aperti a collaborare nell’interesse dei calabresi. .
Sia io che il coordinatore regionale Antonio Gentile abbiamo chiesto unità di intenti sui grandi temi-prosegue Bilardi- non trovando risposte
Lo faremo anche sull’azienda unica sanitaria che, però, riteniamo un errore da correggere.
Bilardi chiede ad Oliverio di” lanciare messaggi di apertura a tutti i calabresi, sulle nomine dei dirigenti, sulle possibilità di aprire un dialogo con forze equilibrate come la nostra che non intendono far passare una legislatura all’insegna del muro contro muro”
Per il vice coordinatore regionale Ncd” Oliverio ha l’esperienza giusta per capire che sui problemi il confronto è necessario e la stessa cosa devono fare gli assessori Ciconte, De Gaetano e Guccione
È fondamentale comprendere che lo sviluppo della Calabria – conclude Bilardi- passa attraverso un’azione condivisa di riforme e di meccanismi virtuosi che possano qualificare la Regione e toglierla dall’isolamento in cui ancora vive”
