Una tragedia nella tragedia, quella avvenuta a Costanza in Romania, dove Nicolas Arava e sua moglie Vanghel, si sono tolti la vita impiccandosi nella loro casa. I due non avrebbero retto alla prematura scomparsa del loro figlio di appena nove anni, malato di cancro. A ritrovare i corpi senza vita dei genitori e del piccolo Cristian, sono stati i loro vicini di casa. Secondo la ricostruzione degli investigatori, la donna si sarebbe impiccata e il suo corpo sarebbe stato poi adagiato vicino a quello del figlio e coperto con un lenzuolo. Il padre invece è stato trovato appeso ad una corda in cucina. I genitori hanno motivato la loro decisione di togliersi la vita in una lettera lunga 13 pagine, spiegando le ragioni del loro gesto. Al piccolo era stato diagnosticato 7 anni fa un tumore al cervello, ed era stato subito chiaro che non ci sarebbero state speranze di sopravvivenza. I dettagli non sono stati resi noti, ma è chiaro che il piccolo è deceduto a causa della terribile malattia che affrontava. Da sempre la coppia, aveva sperato che il tumore del piccolo Cristian potesse ridursi, ma purtroppo le cose sono andate diversamente, e Nicolas e Vanghel hanno preferito un’altra strada, forse l’unica per poter stare assieme al proprio figlio.
