Bombe alla Procura di Reggio. Tra i condannati anche ex capitano dei carabinieri

18

Il Tribunale di Reggio Calabria in composizione collegiale, presieduto dalla dott.ssa Silvia Capone ha emesso dieci condanne nei confronti di presunti affiliati della cosca di ndrangheta Lo Giudice di Reggio Calabria. Gli imputati erano accusati, oltre che a vario titolo di associazione mafiosa,  anche di aver piazzato le bombe sotto la procura di Reggio Calabria nel 2010. 

La pena più alta è stata comminata a Luciano Lo Giudice (20 anni) ritenuto vertice dell’omonima cosca, fratello del collaboratore di giustizia Antonino. Tra i condannati figura altresì l’ex capitano dei carabinieri Saverio Spataro Tracuzzi condannato a 14 anni e sei mesi di reclusione per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo l’accusa, tesi poi condivisa dai togati del Tribunale di Reggio Calabria, Tracuzzi avrebbe costruito un rapporto di scambio di favori con Luciano Lo Giudice con l’obiettivo di far catturare il boss latitante Pasquale Condello, detto il “supremo”, arrestato nel febbraio del 2008. Unici assolti gli imprenditori Rocco e Antonio Arilotta.

 

Di seguito tutte le condanne:

 

Luciano Lo Giudice, 20 anni di reclusione

Giuseppe Lo Giudice, 7 amni e 6 mesi di reclusione

Saverio Spadaro Tracuzzi, 14 anni e 6 mesi di reclusione.

Antonio Cortese, 18 anni di reclusione

Giuseppe Cricrì, 4 anni e 6 mesi di reclusione

Salvatore Pennestrì, 13 anni di reclusione

Fortunato Pennestrì, 10 anni di reclusione

Bruno Stilo, 16 anni di reclusione

Antonino Spanò, 6 anni di reclusione

Articolo precedente Ndrangheta 16 arresti a Rizziconi. In manette anche tre ex consiglieri comunali
Articolo successivoFiamma Tricolore: siamo stanchi nel vedere la nostra Calabria costretta a mendicare un raggio di sole