Giuseppe Fanara, 60 anni, boss di Cosa Nostra detenuto al 41 bis, dopo una condanna all’ergastolo, ha aggredito sette agenti di Polizia penitenziari, staccando ad il dito ad uno dei poliziotti.
L’aggressione è avvenuta in seguito a un controllo delle guardie penitenziarie nella cella dell’uomo, che ha perso la testa, e ha assalito i poliziotti, mettendogli le mani al collo e sferrando calci e pugni. Fanara inoltre ha staccato a morsi il dito ad un agente, dito che non è stato trovato, da qui infatti l’ipotesi degli inquirenti che l’ergastolano possa averlo mangiato.
A Fanara è stata poi notificata una nuova misura cautelare per resistenza, lesioni aggravate e lesioni gravissime a pubblico ufficiale. Dal regime di carcere duro a Rebibbia, Fanara è stato ora trasferito a Sassari in un carcere di massima sicurezza.