Boss ordina omicidio della figlia perché fidanzata con Carabiniere

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Avrebbe voluto uccidere la propria figlia, perché colpevole di aver avuto una relazione con un Maresciallo dei Carabinieri. Il Boss mafioso di Bagheria, Pino Scaduto, componente della Cupola per volere di Totò Riina e Bernardo Provenzano, è finito in carcere, dopo sei mesi di libertà, perché sorpreso a riorganizzare Cosa nostra e diversi omicidi, tra cui il fidanzato della figlia e la figlia stessa. Avrebbe chiesto al figlio di ucciderla. “Tua sorella si è fatta sbirra”, avrebbe riferito al ragazzo. Il giovane pero si sarebbe rifiutato. “Io ho 30 anni e non mi consumo per lui”, diceva ad un amico intercettato dai carabinieri.  Scaduto, è stato arrestato di nuovo stamane durante l’operazione ”Nuova alba”, che ha portato all’arresto di 16 persone, e in cui sono state ricostruite anche diverse estorsioni ai danni di imprenditori edili tra Bagheria e Altavilla.

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