L’incendio doloso di due mezzi per la raccolta dei rifiuti appena acquistati dal Comune di Gioiosa Ionica è l’ennesimo atto intimidatorio ai danni dell’amministrazione comunale guidata dal giovane sindaco Salvatore Fuda.
Solo poche settimane fa, infatti, in fiamme erano finite le auto di familiari del Sindaco.
In attesa che forze dell’ordine e magistratura facciamo al più presto piena luce su mandanti ed esecutori di questi gesti vigliacchi, voglio far pervenire a Salvatore Fuda e all’amministrazione da lui guidata la mia più sentita vicinanza e solidarietà e l’invito a non mollare sulla strada del cambiamento intrapresa.
Chi si è illuso di bloccare questo processo di cambiamento con la minaccia e la violenza è destinato a restare deluso.
Mi sono già attivata con la Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi affinché su questo come su altre episodi di minacce ed intimidazioni si assumano al più presto ulteriori e più incisivi provvedimenti.
È necessario infatti avere consapevolezza che questo fenomeno in Calabria ha assunto il carattere di una vera e propria emergenza nazionale che non può non essere affrontato se non nel quadro di una generale assunzione di responsabilità di tutte le forze e le istituzioni democratiche.
Enza Bruno Bossio