E’ diventato ormai un vero e proprio stillicidio la pratica degli attentati ed atti intimidatori ai danni di amministratori ed esponenti politici in Calabria.
L’ultimo, in ordine di tempo, ai danni del consigliere regionale Arturo Bova ed ex sindaco di Amaroni, lascia interdetti per la meticolosità con la quale è stato organizzato e perpetrato, come dimostra il sabotaggio preventivo delle telecamere di sorveglianza proprio al fine di rendere più difficili le indagini.
Nell’esprimere la mia solidarietà personale e politica al consigliere Bova, alla sua famiglia ed alla intera comunità di Amaroni, ritengo necessario ed urgente che sul fenomeno degli attentati ai danni di amministratori in Calabria si faccia un punto non solo nella Commissione Antimafia ma anche a livello di Governo nazionale.
Gli uomini e le donne chiamate a ruoli di governo e di direzione politica sul territorio calabrese non possono essere lasciati soli ma, al contrario, sentire al loro fianco la presenza quotidiana dello Stato e delle istituzioni democratiche.