All’Unical, nella convention delle tre giornate organizzata dall’amministrazione regionale si è materializzata la Calabria che cambia.
“Cantiere Calabria” è, di fatto, divenuto un momento di verifica importante che ha registrato e promosso l’attività programmatoria e la contestuale apertura di una intensa fase operativa e realizzativa che la Regione di Oliverio sta conducendo per il cambiamento e la crescita.
“Cantiere Calabria” è la prova dei fatti e non degli annunci.
In particolare, per quanto concerne la infrastrutturazione si è preso atto che già oggi la nostra è
una regione meno periferica.
La sinergia tra la Calabria e il Governo nazionale é stata il fattore vincente. Ciò é stato possibile soltanto perché finalmente a Roma si è presentato il volto di una Regione non più piagnona e stracciona ma con la forza e la dignità di una strategia che colloca la Calabria nelle grandi direttrici delle comunicazioni nazionali ed europee.I risultati raggiunti sono evidenti,sopratutto per quanto riguarda la grande viabilità e il sistema aeroportuale.Una forte dinamizzazione è stata operata su Gioia Tauro.Va fatto ancora di più sui porti di interesse nazionale e sulle vie ferroviarie.
Infatti, nonostante lo straordinario intervento sulla ferrovia ionica e la velocizzazione del collegamento con Roma dobbiamo ottenere per la Calabria e il Sud maggiori investimenti dalla azienda di Stato.Non può perdurare il fatto che Ferrovie Italiane investano nel Sud solo il 19 per cento della spesa orientata sui programmi nazionali.
Prendo atto che alla mia sollecitazione è seguito l’annuncio del dott. Maurizio Gentile, amministratore delegato di RFI, che, oltre a prevedere nei nuovi programmi la concreta realizzazione dell’alta velocità affinché la distanza tra Roma e Reggio Calabria non sia inferiore al tempo di percorrenza tra la Capitale e Milano, è stata anche programmata la effettiva inter modalità della rete ferroviaria con il Porto di Gioia Tauro e l’aeroporto di Lamezia Terme.
Enza Bruno Bossio