Calabria, il futuro del turismo è nel golf

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Con la stagione estiva appena conclusa, la Calabria già pensa a un futuro turistico tutto da progettare. In una situazione come quella attuale, dove a farla da padrone è l’incertezza, prendersi un certo anticipo sugli eventi non sembra certo una brutta idea. Al contrario, fa bene la Calabria a pensare già alle stagioni future e a fare progetti, anche a lungo termine, per potenziare e migliorare il comparto del turismo. Fin qui nulla di troppo eclatante, se non fosse che il settore del turismo nel quale due comuni calabresi, Castrolibero e Mandicino, hanno deciso di investire è quello dello sport, ma non uno sport qualunque, bensì uno di quegli sport elitari che tutto può fare tranne che attrarre un turismo di massa. Si tratta del golf, uno sport che non si potrebbe esattamente definire di nicchia, ma che nemmeno visitando portali come Esperto prestiti e richiedendo poi un funanziamento le famiglie comuni si potrebbero permettere (approfondimenti su http://espertoprestiti.com/prestiti-inpdap).

Ma forse la genialità sta proprio in questo, trovare un’attrattiva per certo turismo in grado di lasciare cifre con parecchi zeri durante le vacanze, il che non sarebbe del tutto sbagliato. Fiutando questo tipo di affare le amministrazioni comunali di Castrolibero e Mendicino hanno  deciso di investire in un progetto che, per la regione, è per lo meno originale. L’idea è quella di cavalcare l’onda dei mondiali di golf che si terranno nel 2020 proprio in Italia. Per allora tutto dovrà essere pronto perché in questi casi, come si dice, “o la va o la spacca”.

Dovrebbero essere ben 5 i campi da golf che apriranno in Calabria entro la fatidica data, uno per provincia, pronti a mettere le mani su un indotto che ha delle potenzialità davvero molto interessanti. Il progetto è già stato presentato alla presenza anche delle massime autorità sportive come il delegato regionale della Federazione italiana Golf, tra gli altri, e che hanno anche in questo contesto ribadito l’importanza di questo progetto.

Parlando invece di spese, sembra che verranno utilizzati i fondi della Comunità Europea (dettagli su prestiti agevolati Zonaprestiti.com), anche perché i costi non saranno certo irrisori, sebbene ancora non si conoscano i dettagli. Quello che invece è dato sapere è che assieme a questo progetto, in parallelo, dovranno essere effettuate importanti opere di recupero sia per quanto riguarda le infrastrutture che per quanto riguarda l’implementazione dei servizi turistici.

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