Calabria nuova terra dei fuochi?Le associazioni dicono si

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Questa mattina presso l’auditorium del Liceo Scientifico R. Piria di Rosarno, alla presenza di numerosissime autorità e rappresentanti delle varie Associazioni aderenti all’iniziativa, ha avuto luogo il convegno sul tema “Epidemiologia e prevenzione nella lotta contro i tumori Calabria nuova terra dei fuochi?”, promosso dall’Istituto di Istruzione superiore e dall’associazione lotta contro tumori Marisa Lavorato. Un evento che ha destato tanto interesse, visto le tematiche trattate, tanto che più volte i relatori sono stati interrotti dal numerosissimo pubblico presente. Prima che il convegno avesse inizio, è stata inaugurata alla presenza del presidente della Provincia Dottor Giuseppe Raffa e del Vescovo, oltre che a quella dei familiari di Marisa, la nuova sede dell’associazione “Marisa Lavorato”, messa a disposizione dal Liceo Scientifico R. Piria. Il convegno si è aperto con un accorato saluto da parte del Presidente dell’Associazione Dottor Arturo Lavorato, nel ricordo di Marisa e di tutte le altre vittime del cancro. Brevi sono stati i saluti del Presidente Raffa , della Dottoressa Crea in rappresentanza del Prefetto di Reggio Calabria. Ha preso parola il Vescovo, il quale ha rimarcato come i veri peccati siano quelli commessi dall’uomo nei confronti dell’ambiente. Cordinati dalla Dirigente scolastica Dott.ssa Mariarosa Russo, e moderati dal giornalista de “La Gazzetta del Sud”,Antonello Lupis, sono intervenuti i vari relatori. Intervento di spicco, quello del Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, De Raho , il quale ha esordito menzionado la vicenda di Carmine Schiavone e la situazione rifiuti al centro. Il dottor De Raho ha esposto la sua esperienza personale, asserendo che “Grazie alle dichiarazioni di Schiavone si è riusciti a indebolire enormemente il clan dei casalesi”. De Raho ha ricordato anche come nelle dichiarazioni di Schiavone sia emerso che i rifiuti provenissero dal Nord, e che il clan preferisse la gestione dei rifiuti, che prometteva un reddito sicuramente superiore a quello derivante dal commercio di sostanze stupefacenti. Il dibattito si è acceso verso la fine in seguito all”intervento del Dottor Greco, dirigente di ricerca ISPRA, molto critico anch’egli nei confronti dell’ARPACAL . E’ quando ha preso parola la direttrice ARPACAL, Dott.ssa Sabrina Santagati, che gli animi di tutti i partecipanti si sono scaldati, sono intervenuti infatti con domande e critiche alcuni esponenti di , IO CI METTO LA FACCIA CROTONE, ARTICOLO 32. Il convegno si è concluso intorno alle 14:00 con l’invito di De Raho a far placare gli animi e la rabbia dei presenti, dettata ovviamente dalle proprie esperienze personali.

Giada Zurzolo

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