Nella giornata di sabato i Carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro, guidato dal Colonnello Antonio Montanaro, con il supporto dello Squadrone Carabinieri Cacciatori e il Nucleo Cinofili Carabinieri di Vibo Valentia, nell’ambito dell’operazione denominata “Oro verde”, a conclusione di una specifica attivita’ investigativa, hanno localizzato un vivaio, a Sellia Marina all’interno del quale un’area di tremila metri quadrati era stata adibita a piantagione di cannabis con circa 10.000 piante gia’ in stato avanzato di sviluppo.
Il sito si presentava come una serra allestita di tutto punto, con impianto automatizzato per l’irrigazione giornaliera delle piante e ventilatori di grossa potenza per assicurare la circolazione dell’area e il conseguente mantenimento delle temperature e della umidita’ necessari per lo sviluppo della cannabis, in natura presente in particolare negli ambienti con clima tropicale.
All’atto dell’irruzione dei carabinieri e’ stato bloccato un 54enne di Sellia Marina, custode e titolare del vivaio. L’uomo e’ stato tratto in arresto per il reato di coltivazione di sostanze stupefacenti, reato punito con la pena della reclusione da 6 a 20 anni. Gli elementi raccolti dai carabinieri di Catanzaro fanno propendere per il coinvolgimento dell’uomo nell’attivita’ di coltivazione della cannabis in atto nel vivaio. L’accurata ispezione dei luoghi svolta dai carabinieri ha permesso di individuare nelle vicinanze della piantagione un’area predisposta per l’essiccamento delle infiorescenze e delle foglie della cannabis per la preparazione della marijuana. Si tratta di uno dei sequestri piu’ significativi effettuati nella provincia negli ultimi anni per quanto concerne la coltivazione di piante di cannabis proibite dalla legge. Tenuto conto del valore di mercato dello stupefacente si ritiene che le piante rinvenute avrebbero potuto fruttare un guadagno di circa 9.000.000 di euro nel mercato all’ingrosso