È la Calabria, con 12, la regione con il maggior numero di Comuni sciolti nel 2017 perché la loro attività a gestione sono state infiltrate e condizionate dalla criminalità organizzata. Lo rileva l’ultima Relazione del Ministro dell’Interno sull’attività delle Commissioni per la gestione straordinaria degli enti sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso.
I Comuni calabresi nei confronti dei quali é stato adottato il provvedimento di scioglimento sono 6 in provincia di Reggio (Canolo, Laureana di Borrello, Bova Marina, Gioia Tauro, Brancaleone, Marina di Gioiosa Jonica), 4 in provincia di Catanzaro (Sorbo San Basile, Cropani, Petronà e Lamezia Terme) ed uno ciascuna nelle province di Cosenza (Cassano allo Jonio) e Crotone (Isola Capo Rizzuto).