Nella giornata di ieri, a seguito di una telefonata al 112 in cui si indicava un uomo che stava per lanciarsi nel vuoto dal viadotto Bisantis” a Catanzaro, i carabinieri sono intervenuti per evitare una possibile tragedia. In pochi istanti due pattuglie dell’Arma, una del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Catanzaro e l’altra della Stazione di Gagliano, sono giunte sul posto, dove, dopo aver scavalcato la ringhiera del viadotto, in piedi su un piccolo appoggio e aggrappato solo con i polpastrelli delle mani, spalle alla carreggiata, si trovava un giovane 30enne che ondeggiava pericolosamente nel vuoto ad un’altezza di oltre 200 metri dal suolo, e che alla vista dei carabinieri, avrebbe intimato di buttarsi. Il giovane è stato convinto a non compiere l’insano gestone una volta acquisita la fiducia dei militari, si è tranquillizzato e confidato con loro. Dopo circa mezz’ora, il giovane rassicurato dalle parole dei militari, è stato aiutato a scavalcare la ringhiera e salvato tra un lungo applauso da parte dele persone accorse.
