I cadaveri di due persone sono trovati dai carabinieri a Mesoraca, nel crotonese.
Uno dei corpi era stato già scoperto stamattina. Successivamente ne é stato trovato un altro, in avanzato stato di decomposizione, che era nascosto in un sacco.
I due corpi sono stati trasferiti nell’obitorio dell’ospedale di Crotone per essere sottoposti ad esame autoptico al fine della loro identificazione e dell’accertamento delle cause della morte. I primi accertamenti eseguiti con l’ausilio del medico legale, intervenuto sul posto, hanno consentito di stabilire che il primo cadavere che é stato trovato é di una persona di sesso maschile di circa 30-40 anni.
I carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro e del Comando provinciale di Crotone stanno indagando sulla recente scomparsa di persone in provincia di Crotone nell’ipotesi di un collegamento con i cadaveri trovati a Mesoraca.
Aggiornamento: Potrebbero essere di Rosario e Salvatore Manfreda, di 68 e 35 anni, padre e figlio, i due allevatori scomparsi il giorno di Pasqua, i cadaveri trovati stamattina dai carabinieri in località “Vardaro” di Mesoraca, nel crotonese.
Anche se le condizioni di avanzato stato di decomposizione dei due cadaveri non consentono, al momento, in questo senso, alcuna certezza, dalle indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Crotone e della Compagnia di Petilia Policastro sono emersi alcuni elementi che rendono credibile l’ipotesi che i due corpi senza vita siano di Rosario e Salvatore Manfreda.
I due corpi potrebbero essere stati lanciati nel burrone in cui sono stati trovati dopo essere stati nascosti in un sacco.
Nel lancio, uno dei due cadaveri potrebbe essere fuoriuscito dal sacco, mentre l’altro é rimasto all’interno.
Elementi utili sul ritrovamento dei due corpi e potranno emergere dall’autopsia disposta dal pm di turno della Procura di Crotone e dall’esame del Dna