CAMIGLIATELLO SILANO – “È assurdo pensare che l’arrivo della neve a Camigliatello Silano debba coincidere con disagi incalcolabili per i tanti visitatori che cercano di passare una giornata di relax. E si ritrovano, invece, a trascorrere il tempo nel peggiore dei modi: imbottigliati in macchina o in fila alle piste di risalita.
È veramente inaudita questa modalità di gestione del turismo, che coinvolge tanto l’amministrazione locale quanto la Regione Calabria.
Nel periodo migliore dell’anno, che conta le maggiori presenze di persone che scelgono Camigliatello ad altre località sciistiche italiane, lo spettacolo che ci viene restituito è per niente edificante. E la risonanza di questa gestione turistica di serie D si riflette negativamente, inficiando le operazioni pubblicitarie fuori regioni che dovrebbero avere come scopo primario quello di far arrivare flotte di turisti in Calabria. D’estate e d’inverno.
Credo sia necessario rivedere la gestione della viabilità, con parcheggi e navette in grado di smaltire il traffico che si riversa nella località montana, predisponendo maggiori controlli sul territorio per evitare infrazioni ed incidenti.
Ma serve potenziare anche le piste di risalite, gestite dall’Arsac, che impiega due sole unità alla biglietteria, creando file estenuanti per chi avrebbe intenzione di sciare”.